1. a Sistema di sicurezza

• un sistema di sicurezza è caratterizzato da due funzionalità base:
• Ridondanza duplicare le funzionalità critiche in modo da ridurre al minimo le anomalie gravi;
• Auto Check per l’analisi in modo continuativo del corretto funzionamento dei moduli che lo compongono e la tempestiva segnalazione di qualsiasi anomalia che possa influire sulle prestazioni.

Per soddisfare questa specifica il dispositivo IoT deve essere predisposto per la comunicazione attraverso più canali per garantire, nei limiti del possibile, la corretta segnalazione di un evento di emergenza. Il controllo della corretta funzionalità dei moduli è svolta dal firmware con procedure di diagnosi lanciate con periodicità regolare. Le anomalie devono essere comunicate tempestivamente all’utente tramite messaggi audio, in modo da informarlo di ridotte funzionalità del sistema (perdita di collegamento, scarsa autonomia energetica, ecc.).

La segnalazione sonora è efficace perché:

• riesce a raggiungere sempre l’utente, a differenza di quella visiva;
• facilmente implementabile con una serie di suoni codificati;
• tempestiva perché non richiede nessuna azione dell’utente per riceverla;
• non lo distrae dall’attività sportiva.

1. b Innovazione di prodotto

esistono già in commercio soluzioni che svolgono la funzione di controllo della postura e la misurazione delle accelerazioni del casco. Tutte fanno uso dello smartphone dello sportivo come mezzo di connessione alla rete telefonica per la comunicazione con un server di raccolta dati. Per le considerazioni riportate al punto a), il dispositivo IoT deve essere predisposto per raggiungere il server tramite più canali di comunicazione; potrebbe ad esempio, essere corredato di un proprio modulo GSM.

Sfruttando le potenzialità offerte dalla tecnologia è possibile proporre una soluzione innovativa e superare i limiti dei dispositivi presenti sul mercato.

Va anche considerato che implementare la sola funzionalità di segnalazione di emergenza, non costituisce un elemento accattivante per il mercato. L’utente spera che tale funzionalità non venga mai attivata. Nonostante sia evidente l’utilità del sistema di sicurezza, questo potrebbe in breve tempo essere prima trascurato (ad es. non si esegue con regolarità la ricarica delle batterie), e poi abbandonato (non viene più attivato).

1. c Per ovviare a questa criticità si propone di creare una “Comunità virtuale” di utenti”.

Un esempio di Comunità Virtuale fu introdotto alcuni anni fa dalla Nintendo con le console di gioco. Gli utenti Nintendo che attivavano la funzione wireless locale, potevano entrare in contatto con altri utenti semplicemente trovandosi nella stessa area di azione del modulo Wi-Fi. Questo metodo permetteva di aumentare la fidelizzazione del giocatore e la creazione di una comunità sia tra conoscenti che tra giocatori sconosciuti.  

In questo caso la rete wireless locale permette di condividere informazioni anche in caso di emergenza qualora non fosse disponibile una connessione GSM.  La diffusione di messaggi di richiesta di soccorso nell’area prossima allo sportivo permette una sua rapida individuazione e richiesta di intervento dei soccorsi. 

Un elemento da sviluppare è la forma del contenitore del dispositivo IoT e la modalità di integrazione nel casco. Non è indispensabile annegare il contenitore nella calotta del casco. Per esigenze di marketing potrebbe essere necessario metterlo in evidenza anche con la possibilità di attivare dei segnalatori luminosi; scelta già adottata da alcune aziende.