Logo-Regione-Lombardia

Microcredito di Regione Lombardia

Il presente bando è finalizzato ad agevolare la promozione dello start-up di impresa attraverso un finanziamento regionale con tasso nominale pari a zero, finalizzato a sostenere il 40% delle spese ammissibili, abbinato ad un finanziamento concesso da un Operatore di microcredito a tasso di mercato, finalizzato a sostenere il restante 60%.

L’ingegnere Fabio Manenti è iscritto dal 2017 e con il n. 214 nell’elenco dei Tutor “Operatori Territoriali in servizi ausiliari e di monitoraggio per il microcredito” presso l’Ente Nazionale per il Microcredito con sede a Roma, oltre che, dal 2021, nell’elenco nazionale obbligatorio degli “Operatori in servizi non finanziari ausiliari di assistenza e monitoraggio per il microcredito“.

vedi ulteriori Accreditamenti dell’Ing. Fabio Manenti e di Demix International Consulting.

Chi sono i soggetti beneficiari?

Sono Soggetti beneficiari del presente avviso:
a) le PMI così come definite all’Allegato 1 del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014 e s.m.i. in possesso dei seguenti requisiti:

  1. siano regolarmente costituite, iscritte e attive da massimo 5 (cinque) anni nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale) alla data di presentazione della domanda di partecipazione al presente avviso;
  2. abbiano una Sede oggetto del Progetto in Lombardia alla data di presentazione della domanda di partecipazione al presente avviso. La presenza della Sede deve essere rilevabile dalla visura camerale e presso tale Sede devono essere realizzate le attività di Progetto;
    b) i lavoratori autonomi con partita iva individuale attiva non iscritti al Registro delle Imprese in possesso dei seguenti requisiti:
  3. abbiano dichiarato l’inizio attività da massimo 5 (cinque) anni alla data di presentazione della domanda di partecipazione al presente avviso ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell’imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia come previsto dall’art. 35 del D.P.R. 26/10/1972, n. 633 “Istituzione e disciplina dell’imposta sul valore aggiunto” e s.m.i. secondo le modalità ivi previste e abbiano la partita IVA attiva;
  4. abbiano il domicilio fiscale in Lombardia come risultante dall’Anagrafe Tributaria presso l’Agenzia delle Entrate e come definito all’art. 58 del D.P.R. 29/09/1973, n. 600 “Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi” e abbiano una Sede oggetto del Progetto in Lombardia alla data di presentazione della domanda di partecipazione al presente
    avviso e presso tale Sede devono essere realizzate le attività di Progetto. Il requisito della dimensione di impresa di cui al presente comma lettera a) deve essere mantenuto sino alla data di concessione dell’Agevolazione.
  5. Sia le PMI che i lavoratori autonomi di cui al precedente comma devono aver ottenuto al momento della presentazione della domanda di partecipazione al presente avviso, una delibera di finanziamento da parte di uno degli Operatori di microcredito convenzionati con Regione Lombardia ai sensi della D.G.R. 8 maggio 2023, n. 258.

Chi viene escluso?

a) i soggetti afferenti al codice primario Istat Ateco 2007 sezione A (agricoltura, silvicoltura e pesca), ad eccezione di quelli iscritti all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia ai sensi della L.R. 31/2008 art. 13 bis;
b) i soggetti afferenti al codice primario o prevalente Istat Ateco 2007 sezione H 52 (Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti) e al codice primario e/o secondario Istat Ateco 2007 sezione K (Attività finanziarie e assicurative);
c) i soggetti attivi nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco, di cui all’art. 7 paragrafo 1 lettera c) del Regolamento (UE) n. 2021/1058, ossia operanti in tutti i settori corrispondenti ai codici primari o prevalenti ricompresi nella sezione C (codice 12) e nella sezione G (codici 46.35, 46.39.20, 46.21.21, 47.26) della classificazione delle attività economiche Istat Ateco 2007;
d) i soggetti che rientrano nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 1 del Regolamento (UE) n. 1407/2013 e s.m.i. (di seguito “de minimis”);
e) i soggetti in insolvenza ai sensi dell’art. 4.3 del Regolamento de minimis;
f) i soggetti che non risultino in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva (DURC), come previsto all’art. 31 del D.L. n. 69/2013 (convertito in Legge n. 98/2013), pena la non ammissibilità della domanda (ad esclusione di coloro che non sono obbligati a tale regolarità); g) i soggetti che non siano in regola con la normativa antimafia vigente;
h) i soggetti che non rientrano nell’ambito di applicazione dell’art. 111 del TUB e relative disposizioni attuative (D.M. 176/2014 e s.m.i.) a cui gli Operatori di microcredito non possono concedere finanziamenti.

Sono esclusi i Soggetti richiedenti che non rispettano il requisito della Sede sul territorio regionale al momento della presentazione della domanda. La Sede oggetto del Progetto di cui al precedente comma 1 lettera a.2) e b.2), dichiarata in fase di presentazione della domanda, potrà essere variata, successivamente alla concessione dell’Agevolazione.

Ogni Soggetto richiedente può presentare una sola domanda di partecipazione fatti salvi i casi in cui:
a) vi sia stato ritiro o rinuncia formale alla precedente domanda;
b) eventuali precedenti domande non siano state ammesse o siano state oggetto di
provvedimento di decadenza (con avvenuta restituzione delle eventuali somme da recuperare).

Può essere ammessa ad Agevolazione solo una delle imprese che rientrano nello stesso perimetro di impresa unica di cui al Regolamento (UE) n. 1407/2013 e s.m.i..

Dotazione Finanziaria

  1. La dotazione finanziaria della misura è pari a euro 24.000.000,00 (ventiquattromilioni) comprensiva degli oneri di gestione, in base a quanto previsto dalla D.G.R. 24 luglio 2023, n. 737.
  2. La dotazione potrà essere aumentata, qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse.
  3. Al raggiungimento del limite della dotazione finanziaria, sarà consentita la presentazione di ulteriori domande sino al raggiungimento della percentuale massima del 10% dell’importo della dotazione finanziaria stessa, senza che questo comporti alcun impegno finanziario da parte di Regione Lombardia. Tali domande saranno collocate in lista di attesa e potranno accedere alla fase istruttoria solo qualora si rendessero disponibili, in esito alle istruttorie completate, le necessarie risorse a valere sulla dotazione finanziaria. Esaurita anche la percentuale aggiuntiva del 10%, verrà preclusa la presentazione di nuove domande e Regione Lombardia provvederà con specifico provvedimento alla sospensione dello sportello, pubblicando apposito avviso.

Caratteristiche dell’agevolazione

Fonte di finanziamento

  1. Il presente avviso è finanziato con risorse dell’Asse I del PR FESR 2021-2027 di Regione Lombardia, a valere su:
    a) Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) per il 40%;
    b) Risorse statali per il 42%;
    c) Risorse regionali per il 18%.

Entità e forma dell’Agevolazione

  1. L’Agevolazione si configura come un finanziamento regionale abbinato ad un finanziamento concesso a condizione di mercato da un Operatore di microcredito, finalizzati complessivamente a sostenere il 100% delle spese ammissibili.
  2. L’ammontare massimo della somma tra il finanziamento regionale ed il finanziamento dell’Operatore di microcredito è compreso tra un massimo di euro 40.000,00 (quarantamila) ed un minimo di euro 15.000,00 (quindicimila).
  3. Il finanziamento regionale ha le seguenti caratteristiche:
    • i. Importo: pari al 40% delle spese ammissibili con un minimo di euro 6.000,00 (seimila) ed un massimo di euro 16.000,00 (sedicimila);
    • ii. Durata: compresa tra un minimo di 8 semestri ed un massimo di 10 semestri, incluso il periodo di preammortamento fisso di 4 semestri ed escluso il preammortamento tecnico per arrivare alla prima scadenza fissa di rimborso;
    • iii. Modalità di rimborso: a quota capitale costante con rate semestrali a scadenza fissa (25 marzo, 25 settembre);
    • iv. Tasso di interesse: tasso fisso pari a 0%.
  4. Il finanziamento dell’Operatore di microcredito, che ha sottoscritto apposita convenzione con Regione Lombardia ai sensi della D.G.R. 8 maggio 2023, n. 258 e relativa Scheda Tecnica di Misura di cui al provvedimento che approva il presente avviso, ha le seguenti caratteristiche:
    • i. Importo: pari al 60% delle spese ammissibili con un minimo di euro 9.000,00 (novemila) ed un massimo di euro 24.000,00 (ventiquattromila);
    • ii. Durata: compresa tra un minimo di 8 semestri ed un massimo di 10 semestri, incluso l’eventuale periodo di preammortamento massimo di 4 semestri ed escluso l’eventuale preammortamento tecnico per arrivare alla prima scadenza di rimborso;
    • iii. Modalità di rimborso: a rata costante con rate mensili o trimestrali;
    • iv. Tasso di interesse: tasso fisso con TAN (Tasso Annuale Nominale)3 pari al massimo al 9%, determinato sulla base delle valutazioni di merito creditizio.
  5. Il tasso di interesse complessivo applicato al Co-finanziamento sarà pari alla media ponderata finale tra il tasso pari a 0% applicato alla quota regionale e il tasso applicato dall’Operatore di microcredito.
  6. A supporto del Co-finanziamento, potranno essere richieste garanzie dall’Operatore di microcredito nei limiti delle disposizioni sul Microcredito ai sensi del D.M. n. 176/2014 tempo per tempo vigenti.
  7. Eventuali oneri relativi a tali ulteriori garanzie sono a carico del Soggetto beneficiario.
  8. È prevista la remissione parziale della quota del finanziamento concesso da Regione Lombardia (c.d. capital rebate), abbuonando le ultime rate per un importo massimo pari al 50% della quota capitale del finanziamento regionale al verificarsi delle seguenti condizioni:
    • a. il Soggetto gestore abbia concluso positivamente, ovvero con rideterminazione dell’Agevolazione, la verifica della documentazione presentata in sede di richiesta di erogazione del saldo del Co-finanziamento;
    • b. il Soggetto beneficiario abbia rimborsato a Regione Lombardia almeno il 50% della quota capitale del finanziamento regionale concesso ed erogato;
    • c. il Soggetto beneficiario sia in regola con i pagamenti nei confronti dell’Operatore di microcredito come da piano di ammortamento tempo per tempo vigente.

Spese ammissibili e soglie minime e massime di ammissibilità

  1. Sono ammissibili le spese sostenute dal Soggetto beneficiario, ritenute pertinenti al Progetto nel rispetto della normativa comunitaria sugli aiuti di Stato;
  2. Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di Spese effettivamente sostenute a partire dal giorno successivo alla data di invio informatico al protocollo della domanda di partecipazione, purché funzionali e collegate al Progetto di avvio o sviluppo d’impresa:
    • a) acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi, hardware (esclusi smartphone e cellulari) e impianti per la produzione di energia rinnovabile, termica e frigorifera;
    • b) acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili (per un periodo di 12 mesi), brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa di cui alle lettere da a) a e) (con esclusione della presente lettera b));
    • c) consulenze specialistiche e altre spese funzionali alla registrazione di marchi, brevetti e per l’acquisizione di certificazioni di qualità;
    • d) prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa nei seguenti ambiti:
      • marketing e comunicazione (compresi la progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione del sito internet, la registrazione del dominio, la progettazione del piano di lancio dell’attività e/o i costi relativi a strumenti di comunicazione e promozione, come ad esempio messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc);
      • logistica;
      • produzione;
      • personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa;
      • contrattualistica;
      • contabilità e fiscalità;
    • e) corsi di formazione volti ad elevare la qualità professionale e le capacità tecniche e gestionali del lavoratore autonomo, dell’imprenditore e dei relativi dipendenti;
    • f) spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 7% dei costi di cui alle lettere da a) a e).
  3. Valgono, inoltre, i seguenti criteri:
    • a) a seconda della natura, le spese, per essere ammissibili, devono essere riconducibili alla Sede in Lombardia indicata in domanda quale sede di realizzazione del Progetto;
    • b) le spese, per essere ammissibili, devono essere effettivamente sostenute (fatturate e interamente quietanzate) a partire dal giorno successivo alla data di invio informatico al protocollo della domanda di partecipazione ed entro il Termine di realizzazione del Progetto; non saranno ammessi pagamenti di acconti effettuati prima della data di presentazione della domanda;
    • c) le spese di cui alla lettera a) comma 2 del presente articolo possono includere le spese per il montaggio, trasporto, manodopera, opere murarie e impiantistiche strettamente funzionali, collegate ed inserite nella stessa fattura dei beni cui si riferiscono;
    • d) le spese di cui alla lettera a) comma 2 del presente articolo, per essere ammissibili, devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo ed essere strettamente funzionali all’attività svolta e/o all’efficientamento energetico.

Spese non ammissibili

  1. Non sono ammissibili le seguenti tipologie di spese:
  2. Non sono ammissibili le fatture di importo imponibile complessivo inferiore a euro 250,00 (duecentocinquanta), siano esse fatture di acconto e/o di saldo.
  3. Le spese rilevanti ai fini del rispetto del principio DNSH sono relative all’acquisizione dei macchinari. Tali spese sono da ritenersi conformi nel caso di acquisizione di nuove apparecchiature elettriche ed elettroniche, come classificate nell’Allegato III del D.lgs. n. 49/2014 e s.m.i., fatte salve le esclusioni di cui all’art. 3 del medesimo decreto, al verificarsi di una delle seguenti condizioni:
    • i. iscrizione del fornitore, del trasportatore o dell’installatore nella categoria 3/bis dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali di cui all’art. 212 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.;
    • ii. iscrizione del produttore o del distributore (ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. n.49/2014) al registro dei Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche – AEE
    • Ai fini della conformità di cui sopra, è richiesta relativa dichiarazione in sede di adesione al presente avviso e in sede di rendicontazione. Tali dichiarazioni saranno oggetto di verifica in sede di controlli ex post di cui all’art. D.4 del presente avviso.

SE SEI INTERESSATO A QUESTA OPPORTUNITA’ E DESIDERI RICEVERE ULTERIORI INFORMAZIONI CONTATTACI!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *