Le Fondazioni Europee

Le fondazioni rivestono un ruolo importante all’interno dell’Unione europea, in particolare nella società civile. Grazie alle varie attività svolte in svariati settori, contribuiscono al raggiungimento dei valori e degli obiettivi fondamentali dell’Unione, come il rispetto dei diritti umani, la tutela delle minoranze, l’occupazione e il progresso sociale, la protezione e il miglioramento dell’ambiente o la diffusione dei progressi scientifici e tecnologici

In questo contesto forniscono un contributo fondamentale al raggiungimento degli obiettivi ambiziosi per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva definiti nella strategia Europa 2020. Per raggiungere questi obiettivi le fondazioni concedono sovvenzioni e realizzano progetti. Inoltre, le fondazioni promuovono e agevolano un coinvolgimento più attivo dei cittadini e della società civile nel progetto europeo. Tuttavia, sono molti gli ostacoli che le fondazioni incontrano nello svolgimento delle proprie attività a livello UE.

Nell’Unione Europea operano più di 110 mila fondazioni di pubblica utilità che, nel loro complesso, possiedono un patrimonio stimato in circa 350 miliardi di euro, impiegano quasi 1 milione di cittadini e ogni anno per le loro collettività spendono circa 83 miliardi. 

Spesso però le differenze tra gli ordinamenti giuridici nazionali e i relativi ostacoli rendono le attività transfrontaliere costose e inefficienti. Quando decidono di operare all’estero, le fondazioni spesso devono investire una parte delle loro risorse in consulenza giuridica al fine di soddisfare i requisiti legali e amministrativi definiti dai vari ordinamenti giuridici nazionali. In questo modo l’ammontare dei fondi a disposizione delle fondazioni per realizzare le attività di pubblica utilità diminuisce, con il possibile effetto di scoraggiarele dal continuare il proprio lavoro.

L’8 febbraio 2012 la Commissione Europea ha avanzato una proposta di statuto che punta ad istituire un’unica forma giuridica europea, la “Fondazione Europea (FE)” identica in tutti gli stati membri. 

Punti salienti della Proposta 

La proposta è finalizzata ad istituire un’unica forma giuridica che possa operare su tutto il territorio dell’Unione, sostanzialmente identica in tutti gli Stati membri: la “Fondazione Europea” (FE).

La presente iniziativa crea una nuova forma giuridica europea, volta ad agevolare la costituzione e il funzionamento delle fondazioni nel mercato unico. Ciò consente alle fondazioni di veicolare i fondi privati a scopi di pubblica utilità in maniera più efficace e a livello transfrontaliero nell’Unione. 

Di conseguenza, questo porta a un numero maggiore di fondi disponibili per le attività di pubblica utilità, ad esempio a seguito dei minori costi per le fondazioni, con un impatto positivo sul bene pubblico dei cittadini europei e sull’economia globale dell’UE. Le attività economiche non correlate allo scopo di pubblica utilità della FE possono costituire al massimo il 10% del fatturato annuo netto della stessa, a condizione che i risultati delle attività non correlate siano esposti separatamente in bilancio.  

Quali sono i vantaggi più tangibili?  

  1. Personalità e capacità giuridica in tutti gli stati dell’Unione;
  2. Possibilità di svolgere le proprie attività all’interno dell’UE più facilmente;
  3. Incanalare finanziamenti in maniera più agevole e con meno spese data l’applicazione di norme uguali in tutta l’UE;
  4. Ottenimento di un marchio europeo che rende la singola fondazione più affidabile e riconoscibile anche a livello transfrontaliero;
  5. Il regime fiscale delle Fe è il medesimo regime fiscale applicato alle fondazioni nazionali.

Per maggiori informazioni in merito, Vi invitiamo a consultare i seguenti documenti Allegati:

FONTI:

  • European Commission – PRESS RELEASES – Press release – Promuovere i progetti di pubblica utilità: lo statuto della fondazione europea (europa.eu/rapid/press-release_IP-12-112_it.htm)
  • Proposta di REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO sullo statuto della fondazione europea (FE), Bruxelles, 8.2.2012.
  • Statuto Europeo delle Fondazioni: proposta di disciplina comunitaria – ACRI
  • Arriva lo statuto della Fondazione Europea | PMI nordEst