Bando transizione digitale delle imprese lombarde

Finalità e obiettivi

La misura di Regione Lombardia “Transizione digitale delle imprese lombarde” è attivata nell’ambito dell’Asse 1 “Un’Europa più competitiva e intelligente” del Programma Regionale FESR 2021-2027 di Regione Lombardia, Obiettivo Strategico 4.1.1 “Sostenere gli investimenti per la transizione green e digitale delle imprese lombarde”, Azione 4 “Favorire il processo di trasformazione digitale dei modelli di business delle PMI”.

La Giunta di Regione Lombardia, con D.G.R. n. XII/2830 del 22 luglio 2024, ha approvato gli elementi essenziali della misura, volta a sostenere l’accelerazione del processo di trasformazione digitale delle imprese lombarde, tramite l’investimento sulle nuove tecnologie come fattore di produttività e, quindi, di sviluppo e rilancio della competitività internazionale del sistema economico in tutti i settori, assumendo un ruolo cruciale per la resilienza delle imprese.

La trasformazione digitale non è da intendersi solo come digitalizzazione dei processi ma anche come un percorso di cultura e consapevolezza verso un obiettivo di più lungo termine. È importante perciò che le imprese definiscano un Piano Strategico di Digitalizzazione con il quale attuare gli obiettivi che consentano loro di raggiungere una buona “maturità digitale” per crescere e rimanere competitive anche all’estero.

La misura mira a portare la singola impresa ad assumere consapevolezza dei propri punti di forza e debolezza e ad elaborare e realizzare un progetto di miglioramento del posizionamento digitale coerente con le proprie esigenze di sviluppo rilevate attraverso un’analisi della propria “maturità digitale”.

L’ingegnere Fabio Manenti e Demix International Consulting sono accreditati sia presso l’”Elenco fornitori di servizi e tecnologie I4.0″ del portale Digital Experience Center: www.digitalexperiencenter.it di Unioncamere Lombardia e Punto Impresa Digitale, con Protocollo N. 0002776 del 06/05/2022, che come fornitori qualificati per i Bandi Voucher digitali 2022 e per il nuovo Bando SI4.0 2022; nonchè è inserito nell’Elenco dei Manager dell’Innovazione di Unioncamere con provvedimento del Segretario generale di Unioncamere n. 155 del 28/08/2023, con il n. 630 per il biennio 2023-2024, N. Protocollo 0021024/U del 29/08/2023. Inoltre l’Ing. Manenti ha anche l’incarico di DEM – Digital Export Manager, è un “Esperto in valutazione di istruttorie tecniche” nei settori: Biotecnologie, Chimica, Edilizia, Elettronica, Impianti, Information and Communication Technology, Meccanica, Nuovi Materiali, Tecnologie Produttive e Processi Industriali, oltre che un “Esperto per la valutazione tecnica di progetti” nelle Macro-aree: Competitività Imprese e Tecnologie Industriali Abilitanti di Finlombarda Spa, rinnovato per il quinquennio 2019-2023 con Prot. n. 7011/FB/FC/ia/lkn del 19 novembre 2018, ed è accreditato come Innovation Manager dal MISE – Ministero dello Sviluppo Economico con decreto direttoriale del 13/06/2023 e dal MIMIT – Ministero delle Imprese e del Made in Italy con decreto direttoriale del 19 ottobre 2023.

vedi Accreditamenti

Soggetti beneficiari del Bando transizione digitale delle imprese lombarde

Possono presentare domanda di partecipazione alla misura le MPMI ai sensi dell’Allegato 1 del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014 modificato e prorogato fino al 31 dicembre 2026 dal Regolamento (UE) della Commissione del 23 giugno 2023, n. 1315 che abbiano i seguenti requisiti:

a. siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale) con almeno due bilanci approvati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio) alla data di presentazione della domanda al bando attuativo;
b. abbiano una sede operativa in Lombardia al momento della concessione dell’agevolazione.

Sono esclusi i soggetti che:
a. abbiano, al momento della presentazione della domanda, uno dei seguenti codici Ateco
2007:

  • sezione A (agricoltura, silvicoltura e pesca);
  • 61 Telecomunicazioni;
  • 62 Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse;
  • 63 Attività dei servizi di informazione e altri servizi informatici;
  • Sezione K (attività finanziarie e assicurative);

b. siano attivi nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco, di cui all’art. 7 paragrafo 1 lettera c) del Regolamento (UE) n. 2021/1058, ossia operanti in tutti i settori corrispondenti ai codici primari o prevalenti ricompresi nella sezione C (codice 12) e nella sezione G (codici 46.35, 46.39.20, 46.21.21, 47.26) della classificazione delle attività economiche Istat Ateco 2007;

c. rientrano nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 1 del Regolamento (UE) n. 2831/2023 e s.m.i. (di seguito “de minimis”);

d. non risultino in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva (DURC), come previsto all’articolo 31 del D.L. n. 69/2013, convertito in Legge n. 98/2013 (ad esclusione di coloro che non sono obbligati a tale regolarità);

e. non siano in regola con la normativa antimafia vigente, ove applicabile.

Ogni richiedente può presentare una sola Domanda, fatti salvi i casi in cui:

a) vi sia stata rinuncia formale ad una precedente Domanda o all’Agevolazione;
b) una precedente Domanda non sia stata ammessa all’Agevolazione.

Le imprese che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti possono essere ammesse al finanziamento solo per una domanda. In caso di presentazione di domande da parte di imprese collegate tra loro, è presa in considerazione e ammessa alla valutazione di merito soltanto l’ultima domanda presentata in ordine cronologico e le altre domande sono considerate irricevibili.

Dotazione finanziaria del Bando transizione digitale delle imprese lombarde

  1. La dotazione finanziaria della misura è pari, in base a quanto previsto dalla D.G.R. n. XII/2830 del 22 luglio 2024, a Euro 20.000.000,00. La dotazione della misura potrà essere successivamente incrementata con apposita deliberazione fino a Euro 30.000.000,00.
  2. In caso di mancato esaurimento delle risorse disponibili, il soggetto gestore del Bando (Unioncamere Lombardia) si riserva la facoltà di riaprire i termini di scadenza.

Caratteristiche dell’agevolazione

B.1.a Fonte di finanziamento

  1. Il presente bando è finanziato con risorse dell’Asse I del PR FESR 2021-2027 di Regione Lombardia, a valere su:
    a) Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) per il 40%;
    b) Risorse statali per il 42%;
    c) Risorse regionali per il 18%.

B.1.b Entità e forma dell’Agevolazione

  1. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso ed erogato fino al 50% delle spese ammissibili.
  2. L’agevolazione massima concedibile non potrà superare l’importo di Euro 100.000,00.
  3. A fronte dell’esaurimento delle risorse disponibili e in coerenza con la natura delle stesse, nonché in caso di superamento dei massimali di cui all’art. 3.2 del Regolamento (UE) n. 2831/2023 e conseguente riduzione dell’importo concedibile di cui al successivo art. B.1.c comma 5, l’entità del contributo potrà essere inferiore al 50% delle spese considerate ammissibili al netto di IVA.

Spese ammissibili e soglie minime e massime di ammissibilità

1 – Sono ammissibili le spese sostenute dal Soggetto beneficiario ritenute pertinenti all’Intervento presentato e direttamente imputabili alle attività previste nello stesso, nello specifico:

  • spese relative alla definizione del Piano strategico di Digitalizzazione;
  • spese relative alla definizione e attuazione dell’Intervento Attuativo (di cui al paragrafo 5.II).

2 – Le spese ammissibili devono essere riconducibili alle seguenti tipologie:

  • a) Acquisto di servizi informatici e/o tecnologie strettamente connesse all’attuazione dell’Intervento Attuativo
  • b) Acquisto di servizi funzionali alla definizione del Piano strategico di Digitalizzazione e alla definizione dell’Intervento Attuativo (massimo il 10% dell’investimento totale – incluse le spese indirette);
  • c) Servizi di formazione e accompagnamento funzionali alle tecnologie introdotte (massimo il 5% dell’investimento totale – incluse le spese indirette);
  • d) Spese indirette determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere a), b), c), conformemente all’articolo 54 lettera a) del Regolamento (UE) n. 1060/2021.
  1. La spesa di cui alla lettera b) non può superare il 10% del totale delle spese ammissibili del Progetto.
  2. La spesa di cui alla lettera c) non può superare il 5% del totale delle spese ammissibili del Progetto.
  3. I Progetti devono prevedere un investimento minimo pari ad Euro 30.000,00, dato dalla sommatoria delle spese ammissibili di cui al punto 2.a), b), c) e d). Eventuali quote eccedenti relative alle voci b) e c) non concorrono alla definizione dell’investimento minimo.

Valgono, inoltre, i seguenti criteri:

  • a) le spese di cui al precedente comma 2 sono ammissibili al netto di IVA e di ogni altro tributo od onere fiscale, previdenziale e assicurativo (ad eccezione dei casi in cui questi siano realmente e definitivamente sostenuti dai Soggetti beneficiari e non siano in alcun modo recuperabili dagli stessi, tenendo conto della disciplina fiscale cui i Soggetti beneficiari sono assoggettati);
  • b) le spese, per essere ammissibili, devono essere effettivamente sostenute a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della Domanda da parte del soggetto richiedente ed entro il termine di realizzazione dell’Intervento attuativo (12 mesi), di cui al precedente articolo B.2.b; unicamente per le spese funzionali alla definizione del Piano strategico di Digita
  • lizzazione di cui al precedente comma 2.b), la spesa è ammissibile anche nel caso in cui sia sostenuta e quietanzata dalla data di pubblicazione sul BURL della D.G.R. n. XII/2830 del 22 luglio 2024 di istituzione della misura;
  • c) le spese, per essere ammissibili, devono essere riconducibili alla Sede operativa presente in Lombardia, dichiarata in fase di adesione.

Spese non ammissibili

a) acquisto di hardware e software generico (pc, smartphone, tablet, ecc.) se non espressamente funzionale alla realizzazione dell’Intervento Attuativo;
b) acquisto di macchinari se non espressamente funzionali alla realizzazione dell’Intervento Attuativo;
c) acquisto di immobili;
d) realizzazione di opere murarie e di ristrutturazione di immobili;
e) acquisto di arredi e impianti produttivi;
f) acquisto di beni usati, noleggiati oppure beni in leasing;
g) acquisto di beni equiparabili a materiali di consumo, scorte o minuteria;
h) beni/servizi non coerenti con l’Intervento oggetto di richiesta di agevolazione;
i) spese per l’acquisizione di certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
j) spese di personale, trasporto, vitto, alloggio e rappresentanza;
k) I.V.A. salvo nei casi in cui l’imposta non sia recuperabile.

I servizi acquistati non possono in nessun caso ricomprendere le seguenti attività:

  • in generale, supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge o di consulenza/assistenza relativa, in modo preponderante, a tematiche di tipo fiscale, finanziario o giuridico;
  • formazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente.

Non sono inoltre ammissibili le seguenti spese:

a) spese effettuate e/o fatturate al Soggetto beneficiario da società con rapporti di controllo o collegamento così definito ai sensi dell’articolo 2359 del Codice Civile o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza, assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con il beneficiario o ancora altri elementi di collegamento tra le parti contraenti (ad esempio per motivi di affinità o parentela) o le spese che siano effettuate e/o fatturate al Soggetto beneficiario da soci (persone fisiche o giuridiche) e/o amministratori e/o personale dipendente del Soggetto beneficiario stesso. In sede di rendicontazione, il Soggetto beneficiario presenterà apposita dichiarazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, la cui veridicità sarà oggetto di verifica in sede di ispezioni e controlli.

b) spese effettuate e/o fatturate al Soggetto beneficiario da imprese a loro volta beneficiarie del Bando che abbiano indicato tra i loro fornitori l’impresa richiedente stessa;
c) spese relative a adeguamenti e ad obblighi di legge;
d) oneri finanziari quali deprezzamenti e passività, interessi di mora, interessi passivi, commissioni per operazioni finanziarie, perdite di cambio e altri oneri meramente finanziari;
e) dazi doganali;
f) spese di viaggio (trasferte e alloggio).

Si avvisa che si può presentare domanda a partire dalle 10:00 del 3 settembre 2024 e fino alle 16:00 del 12 novembre 2024;

SE SEI INTERESSATO A PARTECIPARE A QUESTO BANDO E DESIDERI RICEVERE ULTERIORI INFORMAZIONI CONTATTACI!