Voucher Camerali CCIAA Bergamo
Bando Sviluppo Impresa
Oggetto
La Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bergamo mette a disposizione un fondo di € 825.000, destinato alla realizzazione di interventi di assistenza e consulenza non connessi al settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, a favore delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) aventi sede legale in Italia e almeno una sede (legale e/o operativa) nella provincia di Bergamo, con l’obiettivo di sostenerne i processi di sviluppo, consolidamento e accrescimento competitivo.
Secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria (Regolamento UE n. 651/2014 del 17/06/2014 e s.m.i.- Allegato I, art. 2) la categoria delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) è costituita dalle imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di Euro e/o il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di Euro.
Bergamo Sviluppo – Azienda Speciale della Camera di commercio di Bergamo – svolgerà l’attività di promozione e di diffusione delle iniziative ricomprese nel bando, oltre all’attività di coordinamento e di monitoraggio degli interventi che saranno realizzati dai soggetti attuatori accreditati.
Bergamo Sviluppo sarà inoltre incaricata dall’Ente di svolgere tutte le attività di istruttoria del bando, con verifica in particolare della completezza della documentazione presentata e della regolarità procedurale e amministrativa.
Il Responsabile del Procedimento è il Direttore di Bergamo Sviluppo.
Iniziative agevolabili
Le iniziative agevolabili dovranno mirare al sostegno dei processi di consolidamento, sviluppo e accrescimento competitivo delle MPMI con riguardo ad almeno uno dei seguenti ambiti:
- azioni volte a supportare nuovi approcci strategici ai modelli imprenditoriali, ai processi produttivi, all’organizzazione e alla definizione di piani di marketing orientati allo sviluppo commerciale;
- azioni a sostegno del trasferimento tecnologico, dello sfruttamento e della tutela e valorizzazione delle tecnologie anche attraverso i diritti di proprietà intellettuale;
- azioni volte a sostenere i processi di rinnovo e ampliamento della gamma di prodotti e servizi, nell’applicazione di nuovi metodi di progettazione, di produzione, di approvvigionamento e di distribuzione;
- azioni orientate alla riduzione dell’impatto ambientale delle attività economiche e al contenimento dei costi mediante un utilizzo più razionale delle risorse, con particolare riferimento ai temi dell’efficienza e del risparmio energetico, anche attraverso la produzione di energia da fonti rinnovabili;
- azioni volte a migliorare la diffusione e l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione limitatamente alla progettazione di materiali di comunicazione (contenuti e testi), allo studio di fattibilità del commercio elettronico, allo sviluppo di procedure di digitalizzazione, ad esclusione della realizzazione di siti internet e piattaforme;
- azioni volte all’analisi della situazione finanziaria dell’impresa e alla realizzazione di check-up finanziari, mirati a favorire la patrimonializzazione aziendale, anche attraverso l’accesso al credito, per sostenere i programmi di sviluppo e/o investimento aziendale;
- azioni volte a supportare le imprese durante le fasi di trasformazione, con particolare attenzione al passaggio generazionale;
- azioni volte ad erogare un servizio che possa essere di aiuto anche in termini di conciliazione tra vita lavorativa e vita privata, con particolare attenzione alle imprese a prevalente partecipazione femminile;
- azioni volte a garantire maggiore sicurezza sul lavoro e maggiore conoscenza degli adempimenti ambientali e/o igienico sanitari previsti dalla normativa;
- azioni volte alla verifica della fattibilità dell’introduzione di nuove certificazioni di qualità, e revisione e/o implementazione delle certificazioni di qualità già acquisite;
- azioni finalizzate a favorire processi di economia circolare, come leva di uno sviluppo sostenibile.
- azioni finalizzate a favorire lo sviluppo del welfare aziendale.
Le attività erogate dai soggetti attuatori dovranno in particolare prevedere:
Consulenza d’accompagnamento consistente in:
- prima selezione delle imprese
- check-up finalizzati a valutare i fabbisogni consulenziali delle imprese
- progettazione degli interventi adeguati a rispondere ai fabbisogni aziendali emersi in fase di check-up
- coordinamento e monitoraggio degli interventi consulenziali
- affiancamento al consulente senior
Consulenza senior consistente in:
- consulenza specialistica negli ambiti di cui sopra. Il professionista dovrà avere un’esperienza almeno triennale nel settore consulenziale richiesto, comprovata dal relativo curriculum vitae.
Entità del contributo
La Camera di commercio riconoscerà alle MPMI un contributo sotto forma di voucher pari al corrispettivo richiesto dai soggetti accreditati per gli interventi.
In particolare, con riferimento al punto 4 del presente bando, il contributo sarà pari all’importo massimo di € 70 per ogni ora di consulenza senior erogata, e all’importo di € 35 per ogni ora di consulenza d’accompagnamento. La consulenza d’accompagnamento potrà essere pari al massimo al 50% del monte ore di consulenza senior. Il singolo intervento a favore di ciascuna impresa sarà finanziabile per un massimo di 40 ore di consulenza senior e di 20 ore di consulenza d’accompagnamento.
Gli aiuti del bando non saranno cumulabili con altri aiuti di Stato, aiuti de minimis e qualunque altra agevolazione pubblica relativa agli stessi costi ammissibili.
Bando Internazionalizzazione
Oggetto
La Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bergamo mette a disposizione un fondo di € 425.000 destinato alla realizzazione di interventi di assistenza e consulenza, non connessi al settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, a favore delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) aventi sede legale in Italia e almeno una sede (legale e/o operativa) nella provincia di Bergamo, con l’obiettivo di supportarle nell’implementazione dei processi di revisione del proprio business per orientarlo all’internazionalizzazione.
Secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria (Regolamento UE n. 651/2014 del 17/06/2014 e s.m.i.- Allegato I, art. 2) la categoria delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) è costituita dalle imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di Euro e/o il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di Euro.
Bergamo Sviluppo – Azienda Speciale della Camera di commercio di Bergamo – svolgerà l’attività di promozione e di diffusione delle iniziative ricomprese nel bando, oltre all’attività di coordinamento e di monitoraggio degli interventi che saranno realizzati dai soggetti attuatori accreditati.
Bergamo Sviluppo sarà inoltre incaricata dall’Ente di svolgere tutte le attività di istruttoria del bando, con verifica in particolare della completezza della documentazione presentata e della regolarità procedurale e amministrativa.
Il Responsabile del Procedimento è il Direttore di Bergamo Sviluppo.
Iniziative agevolabili
Le iniziative agevolate dovranno mirare ad implementare i processi di revisione dei business delle MPMI per orientarli all’internazionalizzazione con riguardo ad almeno uno dei seguenti ambiti:
- individuazione dei punti di forza e di debolezza e dei vantaggi competitivi delle imprese, al fine di valutare le potenzialità di sviluppo sui mercati-obiettivo;
- acquisizione delle informazioni relative alle caratteristiche dei nuovi mercati (la domanda, l’offerta, la concorrenza, le leggi, le abitudini dei consumatori, l’evoluzione dei trend di crescita, i canali di distribuzione disponibili, ecc) finalizzata alla valutazione delle opportunità e delle minacce presenti;
- scelta del/i mercato/i-obiettivo;
- definizione della strategia di ingresso nel/i nuovo/i mercato/i, delle strategie di business adeguate, del marketing mix da adottare (prodotti/servizi, politiche di prezzo, canali di vendita, comunicazione/promozione), dei modelli organizzativi finalizzati all’apertura verso i mercati esteri.
Le attività erogate dai soggetti attuatori dovranno in particolare prevedere:
Consulenza d’accompagnamento consistente in:
- prima selezione delle imprese
- check-up finalizzati a valutare i fabbisogni consulenziali delle imprese
- progettazione degli interventi adeguati a rispondere ai fabbisogni aziendali emersi in fase di check-up
- coordinamento e monitoraggio degli interventi consulenziali
- affiancamento al consulente senior
Consulenza senior consistente in:
- consulenza specialistica negli ambiti di cui sopra. Il professionista dovrà avere un’esperienza almeno quinquennale nel settore consulenziale richiesto, comprovata dal relativo curriculum vitae.
Entità del contributo
La Camera di commercio riconoscerà alle MPMI un contributo sotto forma di voucher pari al corrispettivo richiesto dai soggetti accreditati per gli interventi. In particolare il contributo sarà pari all’importo massimo di € 100 per ogni ora di consulenza senior erogata, e all’importo di € 40 per ogni ora di consulenza d’accompagnamento. La consulenza d’accompagnamento potrà essere pari al massimo al 50% del monte ore di consulenza senior. Il singolo intervento a favore di ciascuna impresa sarà finanziabile per un massimo di 80 ore di consulenza senior e di 40 ore di consulenza d’accompagnamento.
Gli aiuti del bando non saranno cumulabili con altri aiuti di Stato, aiuti de minimis e qualunque altra agevolazione pubblica relativa agli stessi costi ammissibili.
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