Bando Turismo 2023
Premesse, finalità e obiettivi
Le Camere di Commercio lombarde intendono favorire la ripresa della domanda turistica sui territori lombardi attraverso un intervento di sostegno a imprese che realizzino investimenti in grado di migliorare la fruizione delle esperienze turistiche, nell’ottica della doppia transizione (digitale e sostenibile) aumentando la sostenibilità ambientale e la qualità dei servizi offerti, la disponibilità dei dati e favorendo il turismo accessibile, rafforzando quindi le
filiere turistiche e le imprese che ne fanno parte.
In particolare sono ammissibili investimenti funzionali alle seguenti due misure:
- MISURA A: Soluzioni digitali per migliorare l’offerta turistica e la quantità e qualità dei dati disponibili per l’analisi della concorrenza e la valutazione del proprio posizionamento
- MISURA B: Soluzioni per la sostenibilità, turismo outdoor e accessibilità:
- Soluzioni per aumentare la sostenibilità ambientale delle strutture e dei servizi offerti
- soluzioni per lo sviluppo delle strutture e dei servizi per il turismo outdoor (cicloturismo, turismo sull’acqua, escursionismo, altri sport, ecc)
- soluzioni per favorire il turismo accessibile.
Beneficiari del Bando Turismo 2023
Possono accedere al contributo MPMI (secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014) aventi sede legale e/o operativa oggetto di intervento con codice ATECO (primario o secondario):
- 55 – Alloggio
- 56 – Attività di servizi di ristorazione
- 93 – Attività sportive e di intrattenimento – divertimento
- 49.31 – Trasporto terrestre di passeggeri in aree urbane e suburbane (rientrano qui i bus turistici)
- 49.32 – Trasporto con taxi, noleggio di autovetture con conducente
- 49.39 – Altri trasporti terrestri di passeggeri n.c.a.
- 50.30 – Trasporto di passeggeri per vie d’acque interne
- 77.11 – Noleggio di autovetture ed autoveicoli leggeri
- 77.21 – Noleggio di attrezzature sportive e ricreative
- 77.34 – Noleggio di mezzi di trasporto marittimo e fluviale
- 77.35 – Noleggio di mezzi di trasporto aereo
- 77.39.10 – Noleggio di altri mezzi di trasporto terrestre n.c.a.
- 79 – Agenzie di viaggio, tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse
- 90 – attività creative, artistiche e di intrattenimento
- 91 – attività di biblioteche, archivi, musei e altre attività culturali
- 93 – attività sportive.
I beneficiari del contributo devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere micro, piccole imprese o medie come definite dall’Allegato I al Regolamento n. 651/2014 della Commissione europea;
b) avere la sede legale e/o operativa oggetto di intervento sul presente bando iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di Commercio della Lombardia che prevedono uno stanziamento per il presente Bando;
c) essere in regola con il pagamento del diritto camerale;
d) essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori come attestato dal DURC on line;
e) avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia);
f) non avere forniture in essere con la Camera di Commercio lombarda di pertinenza, ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135;
g) non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa statale vigente.
Tutti i requisiti sopra elencati devono essere posseduti dal momento della domanda fino a quello dell’erogazione del contributo.
Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo su ciascuna Misura. In caso di eventuale presentazione di più domande sulla stessa Misura è tenuta in considerazione solo l’ultima domanda presentata in ordine cronologico.
Dotazione Finaziaria
Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a € 440.000,00 messe a disposizione dalle Camere di Commercio su base territoriale suddivisa per ciascuna misura come indicato nella tabella seguente:
Camera di Commercio | Misura A | Misura B |
Bergamo | 50.000,00 | 50.000,00 |
Brescia | 15.000,00 | 15.000,00 |
Como-Lecco | 55.000,00 | 55.000,00 |
Cremona | 20.000,00 | 20.000,00 |
Milano Monza Brianza Lodi | 50.000,00 | 50.000,00 |
Varese | 25.000,00 | 25.000,00 |
TOTALE | 215.000,00 | 215.000,00 |
Lo stanziamento delle singole Camere di Commercio è destinato alle imprese con sede legale e/o operativa oggetto dell’intervento nel territorio di riferimento della corrispondente Camera di Commercio.
Le risorse eventualmente rimaste inutilizzate sulla misura A saranno reindirizzate al finanziamento incrementale della misura B, e viceversa.
Il soggetto gestore del Bando (Unioncamere Lombardia) si riserva la facoltà di riaprire i termini di scadenza in caso di mancato esaurimento delle risorse disponibili.
Le Camere di Commercio si riservano di integrare la dotazione finanziaria, tramite apposita deliberazione, qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse a valere sui rispettivi bilanci.
Caratteristiche dell’agevolazione e Regime di Aiuto
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili al netto di IVA (tranne nei casi in cui la stessa non sia in alcun modo recuperabile) nei seguenti limiti:
Valore minimo investimento | Contributo massimo concedibile | Intensità di agevolazione |
€ 3.000,00 per la misura A € 3.000,00 per la misura B | € 5.000,00 per la misura A € 5.000,00 per la misura B | 50% |
Si ricorda che l’agevolazione concessa è al lordo della ritenuta di legge del 4% ai sensi dell’art. 28 comma 2 del DPR 600/73 e che l’erogazione avverrà a saldo, previa verifica della rendicontazione presentata, al netto della suddetta ritenuta.
ll contributo si inquadra nel Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 (prorogato fino al 31 dicembre 2023 dal Reg. (UE) 2020/972 del 2 luglio 2020).
Qualora la concessione di nuovi Aiuti in “de minimis” comporti il superamento dei massimali richiamati all’art. 3.7 del Regolamento medesimo, in applicazione del comma 4 dell’art. 14 del D.M. 31/05/2017, n. 115, il contributo sarà concesso per la quota residua al fine di rientrare nei massimali previsti dal suddetto Regolamento.
Non è prevista la cumulabilità con altri aiuti pubblici concessi per gli stessi costi ammissibili.
È invece consentito il cumulo con le “misure generali”.
Investimenti finanziabili
Sono finanziabili investimenti per lo sviluppo turistico che riguardino i seguenti ambiti:
MISURA A – soluzioni digitali per migliorare l’offerta turistica:
- sistemi per aumentare la quantità e qualità dei dati disponibili e migliorare il loro utilizzo ai fini della comunicazione e marketing (es. analisi benchmark), dell’ottimizzazione dei processi interni, e ai fini dell’analisi dei competitor e del proprio posizionamento;
- servizi avanzati al cliente in chiave di digitalizzazione (es. chatbox, digital concierge, IA per il customer service, tecnologie immersive, realtà aumentata, informazioni real time,… )
MISURA B – soluzioni per la sostenibilità, turismo outdoor e accessibilità
- Soluzioni per aumentare la sostenibilità ambientale delle strutture e dei servizi offerti. Ad esempio:
- soluzioni per la ricarica di veicoli (auto, bici, moto,…) elettrici
- spese sostenute per servizi di accompagnamento e consulenza funzionali all’assessment di sostenibilità ambientale dell’impresa
- certificazioni e adozioni di protocolli e sistemi di reporting per la sostenibilità ambientale
- soluzioni per il risparmio idrico e riutilizzo di acque reflue.
- Soluzioni per lo sviluppo delle strutture e dei servizi per il turismo outdoor (cicloturismo e sport, turismo sull’acqua, escursionismo, ecc). Ad esempio:
- attrezzature per aree servizi destinate ai clienti (es. pareti attrezzate per outdoor, aree ristoro automatizzate, erogatore di acqua potabile, supporti per il deposito di attrezzature, area lavanderia cicloturisti ed escursionisti ad uso esclusivo dei clienti, ecc.)
- realizzazione aree e percorsi fitness outdoor
- Soluzioni per favorire l’accessibilità dei servizi offerti. Ad esempio:
- attrezzature per supportare il turista/cliente con difficoltà motorie, sensoriali o di mobilità
- certificazioni
Spese ammissibili
Sono ammissibili spese al netto dell’IVA (tranne nei casi in cui la stessa non sia in alcun modo recuperabile), coerenti con gli interventi ammissibili di cui al punto precedente e relative ai seguenti ambiti:
- acquisto di beni e attrezzature;
- investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici;
- licenze d’uso, canoni e servizi software di tipo cloud;
- spese di consulenza, audit, certificazioni e adozione di protocolli e sistemi di reporting per la sostenibilità ambientale, certificazione per l’accessibilità;
- spese di formazione collegate agli investimenti presentati.
Per tutte le spese sopra elencate, saranno ritenuti ammissibili, laddove applicabili, l’acquisto ed eventuale relativa installazione (ivi compresi montaggio e trasporto). Le spese sono ammissibili dalla pubblicazione del bando. Farà fede la data di emissione della fattura.
Si precisa che tutte le spese ammissibili in fase di rendicontazione devono:
- essere intestate a un soggetto beneficiario;
- essere comprovate da fatture interamente quietanzate, o documentazione fiscalmente equivalente, emesse dal fornitore dei beni/servizi;
- essere comprovate da documentazione bancaria o postale, comprensiva di estratto conto, attestante il pagamento per intero del titolo di spesa esclusivamente da parte del soggetto beneficiario.
E’ ammissibile anche l’acquisto di attrezzature tecnologiche tramite leasing finanziario purché il relativo contratto includa le seguenti condizioni:
- obbligo delle parti di concretizzare il trasferimento della proprietà del bene a beneficio del soggetto utilizzatore, mediante il riscatto, alla fine della locazione (se tale aspetto non è riportato sul contratto è obbligatorio presentare un’autocertificazione in tal senso);
- è ammissibile solo la quota capitale dei canoni pagati nella misura e per il periodo in cui il bene è utilizzato nel periodo di ammissibilità delle spese.
Non è ammesso l’acquisto di beni usati o il noleggio dei beni.
Gli investimenti e le attività devono essere realizzati entro il 30 aprile 2024 (fa fede la data dell’ultima fattura emessa).
Spese non ammissibili
Sono considerate spese non ammissibili al contributo:
- certificazioni obbligatorie per legge;
- tablet, cellulari, pc:
- opere murarie ed acquisto di immobili;
- veicoli;
- beni destinati al noleggio;
- le spese in auto-fatturazione/lavori in economia;
- le spese per l’acquisto di beni/impianti usati ovvero per il noleggio di impianti e attrezzature;
- le spese per fornitura di beni e servizi da parte di società controllate e/o collegate e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti e comunque tutte le spese riguardo alle quali si ravvisi una effettiva elusione del divieto di fatturazione fra imprese appartenenti “all’impresa unica” (ex art. 2 c. 2 del Regolamento (CE) n. 1407/2013);
- le spese per la gestione della domanda di contributo/rendicontazione;
- i costi del personale;
- spese derivanti da obblighi di legge;
- spese per minuterie.
La domanda di finanziamento può essere presentata a partire dalle ore 12.00 del 5 settembre 2023 alle ore 12.00 del 12 ottobre 2023.
SE SIETE INTERESSATI A PARTECIPARVI E DESIDERATE RICEVERE ULTERIORI INFORMAZIONI CONTATTATECI!