BANDO DIGITAL EXPORT 2022 DI UNIONCAMERE LOMBARDIA
OBIETTIVO DEL BANDO: sostenere le MPMI lombarde nello sviluppo e consolidamento della propria posizione sul mercato internazionale.
In un contesto globale in cui gli strumenti digitali si sono definitivamente affermati come il principale strumento per l’individuazione e l’apertura di nuovi canali commerciali, si rende necessaria una strategia adeguatamente pianificata per garantire la competitività sui mercati esteri delle micro, piccole e medie imprese, ovvero un affiancamento qualificato per individuare gli interventi mirati da adottare in funzione delle caratteristiche delle singole realtà aziendali.
Il Sistema camerale lombardo e Regione Lombardia, nell’ambito degli impegni assunti nell’ Accordo di collaborazione per lo sviluppo e la competitività del sistema economico lombardo promuovono la presente misura finalizzata all’ internazionalizzazione delle MPMI lombarde tramite un duplice intervento:
- l’impiego di un DEM (Digital Export Manager) che predisponga una strategia di espansione sui mercati esteri tramite l’utilizzo degli strumenti digitali;
- l’utilizzo dello strumento dell’E-commerce, incentivando l’accesso a piattaforme cross border (B2B e/o B2C) e i sistemi e-commerce proprietari (siti e/o app mobile). Le soluzioni proposte dovranno inoltre prevedere una o più delle seguenti finalità: approccio omnicanale, Social e-commerce, adeguamento agli Smartphone.
Ma quali caratteristiche deve avere il DEM?
“Il DEM (Digital Export Manager) individuato dalle aziende deve rientrare obbligatoriamente in almeno una delle seguenti categorie:
• essere un professionista o un’impresa che ha al suo interno personale che ha partecipato al corso “D-TEM ACADEMY per professionisti” proposto da ICE Agenzia (in tal caso va allegato l’Attestato di partecipazione al corso);
• essere un professionista o un’impresa che ha al suo interno personale che sia in grado di dimostrare un’esperienza almeno decennale in almeno quattro dei seguenti ambiti, ripresi dal DM 3623/1544 (in tal caso va allegato il CV del DEM in cui evidenziare dettagliatamente l’esperienza negli ambiti previsti dal Bando):
- analisi e ricerche sui mercati esteri effettuate tramite attività di analisi e valutazione delle potenzialità commerciali dell’impresa cliente;
- individuazione e acquisizione di nuovi clienti per consentire l’accesso o l’espansione della presenza delle imprese nei mercati esteri;
- assistenza nella contrattualistica per l’internazionalizzazione;
- supporto ed affiancamento delle imprese per consentire una più ampia presenza dei prodotti nelle piattaforme di e-commerce;
- utilizzo avanzato degli strumenti di marketing digitale, accertato dal possesso di almeno due certificazioni tra quelle rilasciate da Hubspot Academy (livelli intermedio o avanzato), Facebook Blueprint, Google Skillshop e Microsoft Advertising;
- gestione evoluta dei flussi logistici verificabile attraverso l’utilizzo ottimizzato dei sistemi informatici.
• essere un professionista o un’impresa che ha al suo interno personale associato alle seguenti associazioni di Export Manager: Uniexportmanager o IMIT – Italian Managers for International Trade* (in tal caso va allegato un documento che accerti l’iscrizione)”.
L’ingegnere Fabio Manenti è sia socio dal 2018 dell’ Associazione nazionale IMIT – Italian Managers for International Trade e accreditato in data 14.02.2018 dal loro Comitato Tecnico – Scientifico con la qualifica di “Manager esperto in processi di internazionalizzazione”, che “Esperto di internazionalizzazione” inserito nell’ Elenco di Unioncamere Lombardia, Lombardia Point e Promos Italia per il biennio 2018-2019, Codice Progetto: 181A003-01 e Prot. N. 578 del 02/02/2018, e per il triennio 2020-2023, Codice Progetto 201T010-01 e Prot. nr 1876 del 27/02/2020, a supporto delle Camere di Commercio lombarde ed italiane, oltre ad aver collaborato come Temporary Export Manager presso le CCIAA di Pavia, Lodi, Mantova, Bergamo, ecc., e nell’ambito dei progetti GATE di Finlombarda Spa, LET, Passaporto per l’Export e Bando Internazionalizzazione di Unioncamere Lombardia, ed essere accreditato come Innovation Manager dal MISE – Ministero dello Sviluppo Economico con decreto direttoriale del 06/11/2019. Di conseguenza l’ Ing. Manenti ha anche l’incarico di DEM (Digital Export Manager).
Vedi I nostri Accreditamenti
Soggetti beneficiari:
Possono presentare domanda di partecipazione le imprese che siano in possesso dei seguenti requisiti:
- essere micro, piccola o media impresa con riferimento all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014, del 17 giugno 2014;
- avere la sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia;
- non risultare tra le imprese assegnatarie1 di un contributo dei bandi “E-commerce 2021” (approvato con Determinazione S.G. Unioncamere Lombardia n. 30 del 29 aprile 2021), Bando “E-commerce per i mercati internazionali 2021” della Camera di commercio di Mantova e Bando Connessi (edizioni 2021 e 2022) della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi;
- essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale;
- non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente;
- avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza), soci e tutti i soggetti indicati all’art. 85 del D.lgs. 06/09/2011, n. 159 per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del medesimo D.Lgs. 06/09/2011, n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia);
- essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori come attestato dal DURC on line;
Interventi agevolabili
Al momento della presentazione della domanda, le imprese interessate devono in ogni caso dare un’indicazione: del portafoglio prodotti da proporre sul canale di vendita online, dei bisogni che si intende soddisfare con la collaborazione del DEM e della tipologia di canale specializzato di vendita online, al netto di ulteriori indicazioni che perverranno dal DEM in corso di svolgimento delle attività.
Intervento A: collaborazione con DEM
La figura del DEM (che può essere una società o un singolo professionista) dev’essere in grado di supportare l’azienda tramite uno o più dei seguenti interventi:
- analisi delle potenzialità commerciali dei prodotti/servizi da esportare;
- accertamento della fattibilità economica delle azioni previste dall’impresa:
- analisi dei competitor;
- individuazione dei mercati maggiormente interessanti e della tipologia di strumenti digitali da adottare (sito proprio, marketplace, social e-commerce);
- delineamento di una strategia di comunicazione e proposta di soluzioni per la gestione evoluta dei flussi logistici.
Intervento B: realizzazione di un progetto e-commerce
Le aziende possono presentare spese relative all’apertura e/o al consolidamento di un canale commerciale per la vendita dei propri prodotti su almeno un mercato estero da individuare tramite l’accesso a servizi specializzati per la vendita online b2b e/o b2c:
- forniti da terze parti, che siano retailer, marketplace, servizi di vendita privata e/o social e-commerce a condizione che la transazione commerciale avvenga tra l’azienda e l’acquirente finale;
- realizzati all’interno del portale aziendale proprietario. In tal caso è obbligatorio tradurre il sito e-commerce in almeno una lingua straniera.
Il portale di e-commerce, una volta realizzato, deve perseguire una o più delle seguenti finalità, che sono verificate in fase di istruttoria di rendicontazione dai soggetti responsabili del bando:
- utilizzo di un approccio omnicanale per offrire un’esperienza integrata al cliente finale, usando canali di vendita complementari tra loro. Per omnicanalità online si intende l’uso di più canali online di natura diversa (almeno 2), per esempio sito proprio + marketplace + retailer digitali + siti di couponing o di flash sales + piattaforme social;
Accordo per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo:
- adeguamento tecnologico dell’esperienza di vendita per gli Smartphone, dispositivi da cui viene ormai effettuata la maggioranza degli acquisti online;
- l’utilizzo del canale social e-commerce, ovvero prevedere la possibilità di acquisto direttamente sui Social Media.
Al termine delle attività previste – entro l’invio della rendicontazione online – i progetti dovranno aver dimostrato l’avvio dell’attività di vendita online su almeno un mercato estero (con relativa traduzione della piattaforma e-commerce in lingua straniera) salvo che l’impresa, in fase di descrizione delle attività realizzate, sia in grado di dimostrare che la tipologia di prodotti e/o i mercati di riferimento rendano impossibile o non conveniente l’effettuazione delle transazioni
commerciali online. In questo ultimo caso, il portale e-commerce dovrà quanto meno permettere la possibilità di richiedere in maniera strutturata un preventivo o un ordine di acquisto, tramite una procedura di configurazione online del prodotto/servizio scelto al termine della quale è possibile visualizzare il costo del bene o del servizio (non è sufficiente un semplice form di richiesta informazioni in cui l’utente inserisce una richiesta scritta e invia il messaggio all’indirizzo email dell’impresa).
Caratteristiche dell’agevolazione
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA) come da tabella sottostante, con due diverse tipologie di intervento.
Tipologia intervento | Investimento minimo(*) | Investimento massimo agevolabile(**) | Intensità contributo | Contributo Massimo |
---|---|---|---|---|
A. DEM (Digital Export Manager) | € 6.000,00 | € 6.000,00 | Voucher fisso | € 3.000,00 |
B. E-commerce | € 4.000,00 | € 12.500,00 | 40% delle spese ammissibili | € 5.000,00 |
Totale | € 10.000,00 | € 18.500,00 | In funzione della spesa totale | € 8.000,00 |
(**) importi di spesa al di sopra dei quali il contributo riconoscibile resta invariato, è comunque possibile effettuare una spesa maggiore.
Entrambi gli interventi sono necessari, non è possibile richiedere solo uno dei due.
Per la parte “DEM”, il contributo è forfettario e pari a € 3.000 a fronte di una spesa almeno pari a € 6.000,00 per le voci di spesa indicate in seguito. Per la parte “E-commerce”, il contributo è invece variabile in funzione della spesa effettivamente sostenuta fino ad un massimo di € 5.000,00. Il contributo massimo riconoscibile per ciascuna impresa è quindi pari a € 8.000,00.
QUALI SONO LE SPESE AMMISSIBILI NEI DUE INTERVENTI?
Intervento A: collaborazione con DEM (Digital Export Manager)
Le spese ammissibili sono le seguenti:
a) consulenza per la verifica e analisi del posizionamento online, studio di mercato e valutazione dei competitor;
b) analisi di fattibilità del progetto, con particolare riferimento alle esigenze di adeguamento amministrativo, organizzativo, formativo, logistico, di acquisizione di strumenti e servizi;
c) realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale digitale, con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati di destinazione, domestico e/o internazionale, e ai siti di vendita online prescelti (p.e.: predisposizione delle schede prodotto nonché di tutorial, gallery fotografiche, webinar, per la presentazione degli articoli e relative traduzioni in lingua).
Intervento B: realizzazione di un progetto e-commerce
Le spese ammissibili sono le seguenti:
d) accesso ai servizi di vendita online sui canali prescelti (tariffe di registrazione ed eventuali commissioni sulle transazioni effettivamente realizzate, sostenute durante il periodo di validità del progetto);
e) progettazione, sviluppo e/o manutenzione5 di sistemi e-commerce proprietari (siti e/o app mobile), anche per quanto riguarda la sincronizzazione con canali marketplace forniti da soggetti terzi;
f) attività di ottimizzazione SEO (miglioramento del posizionamento online);
g) servizi di traduzione in lingua estera del portale e-commerce proprietario e/o del portale aziendale.
Condizioni di spesa generali
Si precisa che tutte le spese ammissibili devono:
- essere intestate all’impresa che richiede il contributo;
- essere sostenute e quietanzate a partire dal 1° gennaio 2022;
- essere sostenute, quietanzate e rendicontate entro il 31 gennaio 2023;
- essere comprovate da fatture interamente quietanzate, o documentazione fiscalmente equivalente, ed emesse dal fornitore di beni/servizi;
- essere comprovate da documentazione bancaria o postale, comprensiva di estratto conto, attestante il pagamento per intero del titolo di spesa esclusivamente da parte del soggetto beneficiario;
Il contributo è erogabile al raggiungimento dell’investimento minimo previsto sulla base delle spese effettivamente sostenute. Non è previsto, invece, un tetto massimo di investimento, che viene lasciato alle stime dell’impresa. Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA, il cui computo non rientra nelle spese ammesse a eccezione del caso in cui il soggetto beneficiario sostenga realmente ed effettivamente il costo dell’IVA senza possibilità di recupero.
NUOVA RIAPERTURA – DURATA BANDO: dalle ore 11.00 del 23 giugno 2022 fino alle ore 12.00 del 9 settembre 2022 (salvo esaurimento anticipato delle risorse)
SE SIETE INTERESSATI A PARTECIPARVI E DESIDERATE RICEVERE ULTERIORI INFORMAZIONI CONTATTATECI!